Poco tempo dopo, alcuni organi d'informazione di stampo imperialista, che lì a Caracas erano all'opposizione sotto il nome di los escualidos, hanno cominciato a tambureggiare sui media nientemeno che un'emergenza sanitaria a livello nazionale. Una roba fantascientifica. E molto casualmente, quando mi sono ripreso dal pernicioso avvelenamento, nella clinica dell'azienda sanitaria Sanitas, hanno provato a convincermi che avevo avuto un dengue emorragico.
Al momento sono anche riusciti a farmelo credere: ero convinto che quell'emergenza sanitaria esistesse davvero. Emergenza dengue, dunque.
Il contratto con la Sanitas l'avevo firmato dietro indicazione della "Giunta Direttiva" del Codazzi ed è anche l'unico contratto legale che possa vantare dopo ben 2 anni di lavoro con quella gentaglia. Si noti bene: convocato dal Ministero degli Esteri, tramite Anna Grazia Greco, che aveva preso il posto del dirigente Bruno Teodori.
Avevo dimenticato di aggiungere che, nel dicembre 2004, mentre stavo morendo, scaduto il visto turistico, ero diventato anche clandestino. Il che all'atto pratico vuol dire che un qualsiasi figlio di puttana, tipo quel cornuto figlio di troia dell'attuale capo della "Giunta Direttiva" del Codazzi, Adriano Giovenco, avrebbe tranquillamente potuto affermare che "loro" a me non mi conoscevano, dunque io ero andato fin lì per sport...
Queste non sono speculazioni, né dietrologia, ma la banalissima realtà dei fatti. Nel 2006, infatti, in un tribunale, quei signori hanno fatto queste precise affermazioni. False. Con la piccola differenza che, essendo sopravvissuto, li ho potuti non solo contraddire, ma anche sputtanare con le loro stesse menzogne. Punto.
Al momento sono anche riusciti a farmelo credere: ero convinto che quell'emergenza sanitaria esistesse davvero. Emergenza dengue, dunque.
Paolo Scartozzoni, funzionario Mae in visita a Caracas |
Il contratto con la Sanitas l'avevo firmato dietro indicazione della "Giunta Direttiva" del Codazzi ed è anche l'unico contratto legale che possa vantare dopo ben 2 anni di lavoro con quella gentaglia. Si noti bene: convocato dal Ministero degli Esteri, tramite Anna Grazia Greco, che aveva preso il posto del dirigente Bruno Teodori.
Avevo dimenticato di aggiungere che, nel dicembre 2004, mentre stavo morendo, scaduto il visto turistico, ero diventato anche clandestino. Il che all'atto pratico vuol dire che un qualsiasi figlio di puttana, tipo quel cornuto figlio di troia dell'attuale capo della "Giunta Direttiva" del Codazzi, Adriano Giovenco, avrebbe tranquillamente potuto affermare che "loro" a me non mi conoscevano, dunque io ero andato fin lì per sport...
Queste non sono speculazioni, né dietrologia, ma la banalissima realtà dei fatti. Nel 2006, infatti, in un tribunale, quei signori hanno fatto queste precise affermazioni. False. Con la piccola differenza che, essendo sopravvissuto, li ho potuti non solo contraddire, ma anche sputtanare con le loro stesse menzogne. Punto.
Ule, Escuela Agustin Codazzi Caracas - stencil art 2006 |