"Sel pittore vuol vedere bellezze che lo innamorino, egli n'è signore di generarle; se vuol vedere cose mostruose che spaventino, o che sieno buffonesche e risibili, o veramente compassionevoli, ei n'è signore e creatore; e se vol generare siti e deserti, lochi ombrosi o freschi ne' tempi caldi, esso li figura e così lochi caldi ne' tempi freddi... et in effetto ciò ch'è nell'universo per essenzia, frequenzia o immaginazione, esso l'ha prima nella mente e poi nelle mani" (dal Codice Urbinate).
Mai il compito del pittore era stato tanto alto, né mosso da simile tensione titanica. Per Leonardo la pittura, suprema arte della figura superiore alla scultura, alla musica e alla poesia e summa di ogni conoscenza concessa all'uomo, è equiparata alla filosofia naturale, che indaga l'apparenza delle cose e le cause dietro ad esse celate. La sfera del rappresentabile si è allargata a ogni campo della realtà e dell'immaginazione; l'arte ha pienamente conquistato la sua liberalità.
Mai il compito del pittore era stato tanto alto, né mosso da simile tensione titanica. Per Leonardo la pittura, suprema arte della figura superiore alla scultura, alla musica e alla poesia e summa di ogni conoscenza concessa all'uomo, è equiparata alla filosofia naturale, che indaga l'apparenza delle cose e le cause dietro ad esse celate. La sfera del rappresentabile si è allargata a ogni campo della realtà e dell'immaginazione; l'arte ha pienamente conquistato la sua liberalità.
Leonardo da Vinci - ArtBooK
Il cartone della Sant'Anna, Leonardo da Vinci |