Uomo che saluta - olio su tela 1996

Uomo che saluta - olio su tela 1996
Esposto nel 1997 (c'era quel coniglio di Piero Golia) - coll. Franco Chirico

Saul Bellow 1997: funzione dell'arte

Io non propongo assolutamente niente. Il mio unico compito è descrivere. I problemi sollevati sono di ordine psicologico, religioso e - pesantemente - politico. Se noi non fossimo un pubblico mediatico governato da politici mediatici, il volume della distrazione forse potrebbe in qualche modo diminuire. Non spetta a scrittori o pittori salvare la civiltà, ed è uno sciocco errore il supporre che essi possano o debbano fare alcunché di diverso da ciò che riesce loro meglio di ogni altra cosa. […] Lo scrittore non può fermare nel cielo il sole della distrazione, né dividere i suoi mari, né colpire la roccia finché ne zampilli acqua. Può però, in determinati casi, interporsi tra i folli distratti e le loro distrazioni, e può farlo spalancando un altro mondo davanti ai loro occhi; perché compito dell’arte è la creazione di un nuovo mondo.
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sabato 19 marzo 2016

Conformismo, imperativo categorico | Franco Chirico massone

Conformismo: atteggiamento di chi è pronto a "conformarsi", ad adeguarsi al modo di pensare o di comportarsi dei più. Si tratta di un fenomeno diffusissimo nella società contemporanea, determinato sia da motivazioni psicologiche, sia da condizionamenti sociali.
La spinta psicologica proviene dalla paura, talvolta inconscia, di trovarsi isolati, e indifesi, di fronte al gran numero di persone che agiscono e pensano in un determinato modo. "Se io sono uguale agli altri - scrive Fromm - sia nelle idee che nei costumi, non posso avere la sensazione di essere diverso. Sono salvo: salvo dal terrore della solitudine [...] La maggior parte della gente non si rende nemmeno conto del proprio bisogno di conformismo. Vivono nell'illusione di seguire le proprie idee ed inclinazioni, di essere individualisti, di aver raggiunto da sé le proprie convinzioni; e si dà il fatto che le sue idee siano le stesse della maggioranza. Il consenso generale serve come riprova della correttezza delle proprie idee". (Fromm, 1963)
Per dare un'idea dei principali condizionamenti esercitati dalla società facciamo qualche esempio. L'educazione a controllare i propri impulsi, che dovrebbe aiutare il bambino a divenire padrone di sé, finisce troppo spesso per eliminare la spontaneità e la genuinità dei pensieri e dei comportamenti; il tono allarmistico con cui viene trattata in genere la sessualità da una percentuale ancora molto alta di genitori ed educatori finisce spesso per indurre inibizioni sessuali e, di riflesso, mancanza di sicurezza; il disinteresse di troppi insegnanti per il pensiero "originale" degli alunni (giudizi, impressioni, argomentazioni, che darebbero la misura delle loro capacità, farebbero comprendere le loro inclinazioni e metterebbero realmente in comunicazione l'insegnante e l'allievo) e la richiesta di un apprendimento nozionistico scoraggiano ogni aperta manifestazione della personalità e inducono ad una umiliante rassegnazione. D'altra parte, tutti conoscono l'efficacia dei messaggi provenienti dai mezzi di comunicazione di massa nel suggerire gusti, mode, comportamenti in grado di... garantire successo e felicità!


Franco Chirico massone, Cammino Neocatecumenale

gianluca salvati

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Gianluca Salvati - Lotta di cani

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